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Dedication AL REVERENDISSIMO CAPITOLO, | E CANONICI DELLA BASILICA | DI SANTA MARIA | IN TRASTEVERE.| Paolo Agoſtini Laus Deo, Maeſtro di Cappella | in S. Pietro. | FV ſempre inſtinto dalla natura negl’huomini inſerito, di nutrir ne’lor cuori l’affetto | verſo quei luoghi, che furono delle prime publiche loro attioni, honorati Teatri. | Alimento ſopra ogn’altro gratiſſimo, fù ſempre alla memoria mia, la Chieſa, & il | Capitolo Reuerendiſſ. di S.MARIA in Traſteuere. Poiche non ſolo fù luogo, doue | io feci, quaſi i primi ſaggi, di quel che io poteua dal mio picciolo talento ſperare; è | che à me produſſe dupplicate corone d’honore (chiamato quiui, dopo il primo ſer-|uitio d’Organiſta, dalla Cappella della Santiſſima Trinità, doue era Maeſtro; al | ſecondo carico di Maeſtro di Cappella della lor Baſilica) ma campo, doue col mezzo del continuato | eſercitio, guadagnando vigore; potei acquiſtar habilita; non ſolo de ſeruir nel medeſimo vfficio ad altre | Chieſe eminenti; ma di peruenire anche à quel colmo maggiore, ch’è ſcopo de profeſſori del comporre. | Queſte cagioni furono veramente potenti ad obligare il mio deſiderio à bramare occaſioni di moſtrar | la gratitudine, con la quale io corriſpondo a tanto beneficio; e la corteſia con la quale fù da loro in | quel tempo fauorito il mio ſeruitio, mi prouoca adeſſo ad abbracciare l’opportunità, c’hora mi ſi pre-|senta di autenticare con publica teſtificatione, la confeſſion dell’debito, che le profeſſo (quale ella ſi ſia) | gia che non poſſo hauer quella che vorrei. Dedico, e dono per tanto a coteſto Reuerendiſſimo Capi-|tolo il preſente ſecondo Libro delle mie compoſitioni: non perche io le ſtimi ricompenſa pari al ſuo | merito meco. ma perche in eſſe legghino le SS.VV. quella deuotione, che non mi è conceduto per | adesso altrimente eſibirle. Compiaccinſi non ſdegnare queſto picciolo atto di oſſequio; ancorche poca | proportione habbia, al molto ch’io devo: almeno per moſtrare, che doue l’antichità vedde maraui-|gliosamente ſorgere a pro commune i fonti d’olio, quiui dà preſente s’ammirino ſcorrere i fiumi di | cortesia. Poiche vedendole riceuute con benigna mano in coteſto luogo, potrò ragioneuolmente | gloriarmi, che quella Taberna, che fù grata nutrice de benemeriti; per mè hora conuertita | in Campidoglio; mi doni materia di trionfare nouamente coronato de fauori de le SS.VV. Alle quali | fo riuerenza.
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